“…Anche noi, come Katiuscia e tutta la sua famiglia, siamo convinti che non esista cattiveria, ma tanta ignoranza. Leggere questo libro non ci trasformerà magicamente in persone più sagge, ma di certo nutrirà la nostra consapevolezza, ci toglierà l’indifferenza, la sordità e il pietismo – semmai ne avessimo avuti – e ci permetterà di accettare la diversità della normalità.
Alla fine del libro la scrittrice ci lancia un invito a riflettere facendoci una domanda: Che cos’è, per te, la normalità? Ecco la nostra risposta Katiuscia: La normalità è diversità.”
Vi invito a seguire questa meravigliosa pagina e leggere qui l’articolo GreenMe
#lanormalitàèsopravvalutata